Sapevi che i dipendenti felici sono fino al 13% più produttivi?

Divertendosi e trovandosi in uno stato mentale positivo si è in grado di ridurre l’ansia, migliorare il processo creativo della mente, aumentare la capacità di problem solving e la produttività sul lavoro.

E’ importante quindi, per le organizzazioni aziendali, portare una ventata di leggerezza nel loro ambiente, la quale, oltre a concorrere all’aumento ed all’incremento  di  motivazione, cooperazione, creatività e buon clima aziendale (elementi che ogni azienda che voglia avere successo deve considerare),  agevola l’impegno dei lavoratori nello svolgere le loro mansioni, facendo in modo che si dedichino  ai  loro compiti con più precisione ed efficacia.

Il tutto a vantaggio dell’azienda, ma anche del benessere dello stesso lavoratore.

Giocare è una cosa seria: non è un caso che aziende gigantesche come Microsoft, Google, Virgin abbiano messo a disposizione dei loro dipendenti degli spazi riservati al gioco ed al relax in cui ritrovarsi ogni tanto, a loro beneficio e a beneficio della compagnia stessa. I risultati che si ottengono sotto pressione possono essere apprezzabili nel breve periodo, poi il lavoratore si ritrova appesantito e non più così produttivo, cadendo, a volte, vittima del burn-out: infatti  500 miliardi di dollari sono la spesa che le aziende americane spendono ogni anno come conseguenza della mancanza di motivazione dei propri dipendenti. Tuttavia, l’81% dei dipendenti di grandi aziende in America ha dichiarato di lavorare in un ambiente “fun”: Richard Branson, il fondatore del gruppo “Virgin”, ha ammesso che il successo della sua azienda è dovuto  proprio ad un ambiente divertente, dove i dipendenti possono dare il loro massimo.

 

 

Dedicare un tempo a favore della leggerezza, grazie al gioco e alla risata terapeutica, può veramente rivelarsi una mossa vincente per tutti.

Giocare e ridere sono due elementi che:

  • concorrono ad aumentare la produzione degli ormoni del benessere;
  • aiutano a costruire relazioni basate sulla fiducia e la cooperazione;
  • espandono le capacità cognitive;
  • aumentano l’autostima e l’assertività.
Di conseguenza, un dipendente che non si sente stressato e vive la sua giornata lavorativa in un ambiente sereno e cooperativo, sicuramente è più motivato a svolgere il suo lavoro con buona volontà.

Un concetto molto importante per gli ambienti lavorativi e’ quello del” fare squadra”:  cio’ permette di lavorare armoniosamente insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune,  concorrendo a creare quel senso di appartenenza che puo’ davvero fare la differenza.  Fare squadra significa crescere anche da un punto di vista professionale, oltre che personale.

Negli anni ‘20 del secolo scorso, il Dr. Elton Mayo dimostrò quanto la produttività dei lavoratori migliorasse, qualora  si trovassero in un ambiente capace di valorizzarli, permettendo loro di sentirsi a proprio agio nel fornire il proprio contributo.

 

Il Team Building facilita:

  • la comunicazione;
  • Il clima aziendale;
  • una maggiore produttività;
  • le migliori prestazioni;
  • la costruzione della fiducia;
  • la collaborazione;
  • dei maggiori introiti per l’azienda.

 

Nella fattispecie, Connected We Laugh offre un insieme di attività ludiche, formative ed esperienziali (coinvolgenti anche sotto il profilo emotivo), con lo scopo di promuovere la comunicazione ed incrementare la motivazione e l’affiatamento tra i componenti della squadra di lavoro. L’effetto principale (e verificabile in breve tempo) stimolato dalla pratica e’ senz’altro la riduzione dello stress fisico e mentale. Nella mia esperienza, dopo una sessione di un paio di ore, si possono gia’ apprezzare dei tangibili cambiamenti  positivi nel gruppo di lavoro. Situazioni analoghe  si producono anche una volta fuori dal lavoro, in quanto tornare a casa con un carico di stress minore, ha sicuramente una ricaduta utile nelle relazioni famigliari ed amicali. Quindi implementare degli interventi periodici di gioco e risata terapeutica nelle Organizzazioni puo’ contribuire ad innescare un “effetto domino” con conseguenze sorprendentemente vantaggiose!

Tutte le emozioni sono in grado di contagiare chi si trova nello stesso ambiente. La nuova scienza delle emozioni ha dimostrato che nel nostro cervello esistono delle particolari cellule chiamate “Neuroni Specchio”: queste cellule nervose imitano il comportamento delle persone che stiamo osservando in quel momento o con cui interagiamo. Questo equivale a dire che noi siamo il prodotto del nostro ambiente. Quindi se ci troviamo in un ambiente triste, giocoforza siamo portati a riprodurre quel tipo di emozione, e questo e’ valido anche per la seriosita’.  Per fortuna questo vale anche per l’energia positiva: nello specifico, il gioco e la risata hanno lo scopo di innalzare l’energia vitale del gruppo di lavoro, in quanto lavorare in un ambiente positivo non puo’ che migliorare l’energia generale. Se la maggior parte dei componenti del gruppo di lavoro e’ di buon umore, questo influisce sulla minoranza e puo’ sollevarne lo spirito. I Neuroni Specchio copiano le emozioni della maggioranza e la influenzano: dopo un breve tempo dall’inizio della sessione, il cervello comincia a rilasciare una serie di sostanze chimiche (ormoni del benessere) che e’ in grado di sollevare lo stato d’animo generale. In effetti, il giocare ed il ridere terapeuticamente hanno degli effetti catartici, perche’ permettono il rilascio di emozioni anche sopite, scaricando lo stress emotivo, mentale e fisico. Un altro effetto di questo tipo di Team Building e’ una maggiore propensione alla disponibilita’ ed alla generosita’: infatti, ridere e giocare insieme ad altri ha un effetto benefico sull’eccesso di egocentrismo, il che si traduce in un aumento della propensione al dare e al cooperare.

Di base, queste pratiche fanno da collante nei rapporti umani: ricordo di quando, un paio di anni fa, prima di un mio workshop di 4 ore, due partecipanti si tenevano a debita distanza, evitando addirittura di guardarsi. Avendo notato questo tipo di atteggiamento, sono stata attenta a far si’ che, “casualmente”, alcuni tipi di esercizi venissero condivisi tra queste due persone, usando molto tatto e gradualita’. Con mio grande piacere, quando alla fine dell’evento siamo andati a pranzo tutti assieme, i due colleghi si sono seduti uno di fronte all’altro e non la smettevano piu’ di parlare e condividere. Questo e’ stato sorprendente e mi ha dato una gran soddisfazione: evidentemente ha confermato cio’ che le teorie che mi sono dedicata a studiare per tanto tempo, asseriscono. Questo episodio mi ha spinta ad approfondire ancora di piu’ e a creare combinazioni di esercizi piu’ efficaci al fine di connettere le persone, che e’ la mia passione. Ed il motivo per cui mi piace svolgere il lavoro che faccio.

Inoltre, il lavoro graduale di sessione in sessione, permette di coltivare dentro si se’, senza neanche accorgersene, un progressivo mindset positivo che aiuta a migliorare le relazioni sul lavoro e nella vita privata: avere delle buone relazioni, secondo una ricerca del Grant & Glueck Study, iniziata quasi ottanta anni fa, conferma che e’ l’elemento numero 1 per la costruzione di una vita felice. E chi e’ soddisfatto delle proprie relazioni, riversa il suo atteggiamento anche al lavoro, mantienendo  un sistema immunitario sano e assentandosi di meno, garantendo in questo modo un’ottimale produittivita’.

 

 

Un team che ride insieme è un team che lavora meglio!

Se vuoi trasformare la tua azienda in un ambiente più positivo, produttivo e innovativo, questo è il metodo giusto!