Sebbene possano esserci i familiari che si recano a far visita agli anziani che soggiornano in casa di riposo, la solitudine si fa sentire molto e puo’ capitare che qualche ospite si lasci andare, complice l’assenza di visite frequenti o il sentirsi isolati malgrado la presenza degli altri anziani.

 Le occasioni per ridere o per sorridere sono davvero poche. In questo stato depressivo, la debilitazione fisica e’ dietro la porta.

La risata incondizionata puo’ offrire loro un valido strumento di socializzazione e di collegamento con gli altri. In questo caso la risata rappresenta veramente la migliore medicina per esorcizzare l’isolamento, lo stress e la solitudine, perche’ ridere produce pensieri positivi ed allenta le tensioni negative.

Inoltre le risate aiutano il controllo della pressione arteriosa e del colesterolo cattivo, oltre a favorire una buona funzionalita’ cardiaca.

 

Pensionamento

Un fattore di stress per gli anziani e’ rappresentato dalla sensazione di “essere inutile” dopo una vita di lavoro o dedicatata a crescere figli e nipoti. La frustrazione che ne deriva puo’ rivelarsi molto dannosa per la salute. Ecco che ridere insieme ad un gruppo aiuta a vincere l’insicurezza e concorre ad aumentare l’autostima.

Assenza di legami

Ridere e giocare con un gruppo e’ molto importante per coloro che soffrono di mancanza di contatto umano. Molti sentono la necessita’ di condividere le proprie emozioni: la risata incondizionata aiuta a sentirsi parte di, agevola il senso di appartenenza ad un gruppo ed il legame che si crea con le persone con cui si ride insieme risulta essere molto forte, generando sentimenti di vicinanza e di fraternita’.

Mancanza di mobilita’

L’immobilita’ fisica danneggia arti e muscolatura. Stimolando la risata, si incrementa la produzione di endorfine e questo allieva la sensazione di dolore. I movimenti diaframmatici aumentano la capacita’ polmonare e fanno un vero e proprio massaggio agli organi interni. Anche l’apparato cardiocircolatorio ottiene i suoi benefici dalla stimolazione della risata, come un leggero esercizio aerobico. Per cui questa pratica risulta benefica sia a chi soffre di solitudine, sia a chi e’ immobilizzato su una sedia a rotelle o a letto.

Diminuzione delle facolta’ intellettive

Con l’avanzare dell’eta’ si puo’ cadere nella demenza senile o contrarre il Morbo di Alzhaimer. Le azioni che prima erano facili da compiere, con l’insorgenza della malattia, non lo sono piu’. E l’umorismo non puo’ colmare il divario perche’ le battute non vengono comprese. Ecco che allora ridere incondizionatamente puo’ essere un valido aiuto perche’ si ride col corpo piu’ che con la mente. E allora si trova il modo di ingannare la malattia ed ottenere i benefici forniti dalla pratica a tutti i livelli perche’ non occorre nessuna abilita’ mentale.

Risate senza età: il sorriso è la vera fonte di giovinezza!